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Informazioni sulle differenze cromatiche

Differenze di colore nella stampa

Le differenze cromatiche sono le differenze tra i colori richiesti e i colori riprodotti. Tali differenze di colore possono essere causate da diversi fattori, quali l'ambiente della stampante, la condizione della stampante, i supporti e il profilo di output.

Modelli aspetto colore

I modelli aspetto colore sono modelli matematici che descrivono gli aspetti percezionali della visione umana dei colori. Gli attributi percezionali del colore sono luminosità, tonalità e saturazione.

I colori richiesti, i colori stampati e i colori misurati possono essere definiti con tre valori numerici che corrispondono agli attributi percezionali del colore. Insieme, tali tre valori numerici formano uno spazio cromatico tridimensionale. Tale rappresentazione consente di calcolare le differenze cromatiche calcolando la distanza tra due colori in uno spazio colore, ad esempio, tra un colore richiesto e un colore stampato.

Il modello aspetto colore utilizzato più comunemente offerto da Commission Internationale d'Eclairage (CIE) è CIE L*a*b* (CIELAB).

In questo modello:

  • L * rappresenta la luminosità (da 0 a 100).

  • a* rappresenta l'asse da verde a rosso (da -128 a + 127).

  • b* rappresenta l'asse da giallo a blu (da -128 a +127).

Gli assi a* e b* sono strutturati in base a un aspetto dell'elaborazione visuale chiamata opponenza: un colore non può essere contemporaneamente verde e rosso, né può essere giallo e blu.

CIE L*a*b*

Nel modello CIE L*a*b*, le coordinate a* e b* vengono utilizzate insieme per derivare tonalità (H) e saturazione (C).

Lo spazio colore CIELAB è indipendente dal dispositivo e si basa sulla percezione umana delle differenze tra i colori. Questi sono i motivi principali per cui lo spazio colore CIELAB viene utilizzato per indicare le differenze cromatiche mediante l'ausilio di metrici colore descritti di seguito.

△E (Delta E)

Delta E è la metrica generalmente più utilizzata per descrivere la differenza di colore. Descrive la distanza in linea retta fra due punti qualsiasi nello spazio colore CIELAB. Come tale, converge in attributi separati di luminosità, tonalità e saturazione.

Delta E 1976, △E76 è completamente descritto dalla frase precedente. Delta E 2000, △E00, tuttavia, modifica questa definizione per tenere conto dei diversi livelli di acutezza dimostrati dalla visione umana dei colori, in base ai colori specifici esaminati.

Differenza tra due colori in CIELAB

L'intervallo Delta E00 seguente illustra il modo in cui i valori Delta E possono essere interpretati per la valutazione di un colore specifico.

  • Delta E00 inferiore a 1 non è visibile all'occhio umano.

  • Delta E00 tra 1 e 2 è visibile attraverso un'osservazione attenta.

  • Delta E00 fra 2 e 10 è visibile a colpo d'occhio.

△H (Delta H)

Per fornire informazioni sulla differenza di colore più dettagliate rispetto alla la differenza di colore totale Delta E, viene utilizzata la differenza di tonalità △H (Delta H).

È possibile immaginare Delta H come la differenza di colore rimasta quando le differenze di luminosità e saturazione vengono ignorate. La differenza di tonalità informa l'utente delle modifiche nella relazione tra i tre colori primari (ciano, magenta, giallo).

△L (Delta L)

△L (Delta L) è la differenza di luminosità tra i due colori. |ΔL| è il valore assoluto di △L (Delta L) a prescindere che la modifica da colore target a colore misurato sia negativa o positiva.

Il |ΔL| pesato pone meno enfasi sulle differenze di luminosità nelle aree scure perché le persone hanno una maggiore difficoltà nel percepire le differenze nei colori scuri.

△Ch (Delta Ch)

Le persone mostrano una difficoltà crescente a percepire differenze di tonalità quando i colori diventano neutri. △Ch (Delta Ch) può essere una metrica più utile in situazioni in cui il bilanciamento del colore è in discussione. Delta Ch determina la convergenza della saturazione con la tonalità per fornire una misurazione combinata della distanza dall'asse dei colori neutri.

La Delta Ch pesata pone meno enfasi sulle differenze di colori neutri al di sopra del 50%, consentendo una deviazione maggiore per i grigi scuri che sono più difficili da distinguere.

Delta media

Esiste una serie di metrici colore Delta medi, ad esempio, [ΔE00 medio] o [ΔCh medio grigi compositi]. Questi metrici colore indicano la Delta media derivata da tutte le singole misurazioni Delta calcolate.

Le metriche medie forniscono una migliore indicazione di ciò che è generalmente vero relativamente alle prestazioni di abbinamento del colore complessive.

Massimo Delta

Esiste una serie di metriche Delta massime, ad esempio, [ΔE00 massimo solidi CMY] o [ΔH massimo solidi CMYK e sovrastampe RGB]. Questi metrici colore indicano il Delta massimo (peggiore) derivato da tutte le singole misurazioni Delta calcolate.

Le metriche Delta massime puntano a posizione e grado dei colori con prestazioni peggiori nello spazio colore.

95° percentile Delta

Le metriche Delta 95°percentile vengono utilizzate come un'alternativa alle metriche Delta massime. Nelle metriche Delta 95° percentile, il 5% di misurazioni peggiori vengono ignorate.

Le metriche Delta 95° percentile sono importanti perché le metriche Delta massime sono molto sensibili. Tale sensibilità aumenta la possibilità di un risultato di convalida errato: la convalida colore non riesce quando la qualità colore è in realtà sufficiente e differenze di colore elevate possono essere causate da errori di misurazione o artefatti di stampa.

Tinte unite e sovrastampe

Le tinte unite sono singoli coloranti (ciano, magenta, giallo, nero) stampati al 100%. Le sovrastampe sono due coloranti stampati in combinazione (magenta con giallo, ciano con giallo o ciano con magenta). Esiste una serie di metrici colore con tinte unite e sovrastampe, quali [ΔE00 massimo solidi CMYK] e [ΔE76 massimo sovrastampe RGB].

La misurazione delle tinte unite e delle sovrastampe colore è importante poiché fornisce implicazioni significative per i potenziali dei colori derivati dalla tinta unita. Se la tinta unita è debole, altre combinazioni possono essere influenzate.

Grigio composto

Il grigio composto è un grigio composto da altri colori (ciano, magenta, giallo). Tali colori, presi in quantità correttamente bilanciate, si neutralizzano a vicenda e producono un grigio neutro (o acromatico).

La misurazione del grigio composto è importante perché l'occhio umano è molto sensibile a incongruenze nei colori neutri. Una leggera dominante di colore in un grigio neuro è istantaneamente visibile.